Dai Balcani al mediterraneo; çaj ( stregonia Siciliana, erba del pastore) e tarassaco per affrontare il cambio di stagione!

Siamo a marzo con una bellissima clima di primavera dove non mancano i cambi di temperatura, non solo in giornata ma anche mentre viaggiamo; dal autobus affollato oppure l'aria condizionata accesa in anticipo. Insomma, come se non bastasse l'inverno, dobbiamo ancora recuperare le forze e prepararsi nel meglio per avere un corpo sano e bello! 

Ci sono tante piante con effetti "miracolosi", cioè effetti che si vedono subito però allo stesso tempo molto pericolose nel fai da te se non conosci il giusto equilibrio tra dose e tempo. Per questo motivo ho pensato a due piante polivalenti e facili da utilizzare senza ricorrere rischi.

Aspetto i vostri commenti! A presto!

 Sideritis herba oppure Çaj / Stregonia Siciliana/ il Tè del Pastore è una pianta di qui si utilizzano l'estremità fiorite di colore giallastro e secche al tatto. Le sue proprietà ed il suo odore e sapore dolciastro derivano dall'alta presenza di tannini e sostanze amare. Veniva utilizzato come una pianta miracolosa in quanto guariva tutti i mali. Il suo utilizzo per centinaia di anni ha dato la possibilità di studiarla e testarla bene. La mancanza di effetti collaterali e di teina la rende ideale anche per i bambini.Va consigliata come antiossidante, tonico, espettorante ( in caso di raffreddori e problemi respiratori), antistress e antiansia. 

Si prepara 

aggiungendo un cucchiaio di erba essiccata e ridotta a pezzetti

 su una tazza (mug) di acqua bollente per 15- 20 minuti mescolando ogni tanto. 

Se invece avete la parte di "arbusti" cioè non fiorita portatelo a bollire con l'acqua bollente per un paio di minuti e poi lasciatelo riposare per 15-20 minuti. 

Da addolcire a seconda il piacere.

 Si consiglia da tre a quattro volte al giorno; si può portare nei termus in quanto non si degrada. Lo stesso per i bambini ai quali potete consigliarlo come colazione con l'aggiunta di formaggio fetta.

 Tarassaco oppure dente di leone 

è una pianta di qui si utilizza la parte di radice invece in cucina la parte delle foglie. Le sue radici essiccate vanno utilizzate come diuretiche e colagoghe nonché come lassative e antiossidante. Sono ricche di acido ocsifenilacetico e acido diocsicinamico, colina, alcaloidi taraksastirolo e omotaraksastitolo, sali di pottassio, cera, le sostanze amare di taracsacina. Va consigliato in casi di insufficienza renale ed epatica anche con dolori per la presenza di sali diminuendo quest'ultimo ed alleviando i sintomi. Ovviamente nulla va a sostituire le cure e consigli medici. Ultimamente lo si trova in quasi tutti i dimagranti in quanto migliora l'aspetto per gli anestetismi di cellulite perché diminuisce il colesterolo presente nel sangue.

Si prepara 

un decotto aggiungendo un cucchiaio di radice essiccata e ridotta a pezzetti piccoli su 

2 tazze (mug) di acqua bollente e lo si porta a bollire per 15 minuti. Si consiglia come il Çaj.